Cosa significa essere lesbica? Una lesbica (ma si può anche
dire una omosessuale) è una donna attratta emotivamente e fisicamente da altre
donne e che concretizza questa attrazione avendo relazioni sessuali con una o
più donne. In generale, l’attrazione non si limita solo alla sessualità ma si
manifesta in tutto il campo sentimentale: una lesbica s’innamora di un’altra
donna, desidera avere una relazione stabile e condividere la propria vita con
un’altra donna.
Il lesbismo esiste da sempre poiché si tratta di uno dei
tanti modi di vivere la sessualità femminile. Nel corso dei secoli questo
potenziale ha potuto esprimersi in condizioni più o meno favorevoli. Non
bisogna dimenticare che, in tutta la storia dell’umanità, le donne sono state
generalmente discriminate e considerate inferiori a causa del maschilismo.
Spesso sono state considerate solo come strumenti per la riproduzione della
specie.
Ai giorni nostri, le lesbiche del mondo occidentale vivono
in un contesto relativamente favorevole, cosa che le rende più visibili e fa
che le si ritrovi in tutti gli ambiti della società, in tutte le professioni.
Come faccio a sapere se sono lesbica?
Le adolescenti hanno spesso delle passioni amorose per le
coetanee, che possono anche sfociare in relazioni sessuali. Spesso ci sono
anche momenti in cui si vuole esplorare tutte le possibilità, senza pregiudizi.
In ogni modo, nessuna esperienza sessuale definisce completamente il vostro
orientamento sessuale. Quando si discute ci si rende conto della diversità dei
vari percorsi personali. Alcune hanno sempre "saputo" di essere
lesbiche e hanno avuto desideri e rapporti sessuali esclusivamente con altre
donne. Altre, al contrario, hanno condotto per anni una vita eterosessuale
classica, fino al giorno in cui hanno incontrato la donna che ha cambiato la
loro vita.
La maggior parte delle lesbiche ha conosciuto, in
giovinezza, periodi di dubbi e esitazioni, passando dagli uni alle altre prima
di comprendere il proprio orientamento sessuale. Negli anni 60, gli studi sulla
sessualità umana di Kinsey e della sua équipe mostrano che non esistono delle
categorie definitive, ma piuttosto degli orientamenti più o meno esclusivi.
Coloro che si innamorano di persone di entrambi i sessi, costantemente o
saltuariamente, sono bisessuali, con o senza particolari preferenze per l’uno o
l’altro tipo di sentimento. Anche se la società vi incita costantemente a
pensare di essere fondamentalmente eterosessuale voi sole potete sapere se, nel
profondo, state meglio con un uomo piuttosto che con una donna, quello che
provate intimamente e come desiderate costruire la vostra vita.
E se sono lesbica, sono normale?
Che cos’è la norma? Un insieme di regole sociali, molto
variabili a seconda della cultura, del paese e dell’epoca in cui siete nati.
Nient’altro. Situarsi al di fuori delle consuetudini non significa necessariamente
essere anormali. Il lesbismo non è una malattia. E’ una possibilità tra le
altre, offerta dalla natura, di vivere la propria vita di donna. Il fatto che
una relazione sessuale non permetta, per esempio, di concepire un bambino non
significa che essa sia contro natura.
Dove trovare persone come me?
Un altro problema importante per le ragazze è che non sanno
ancora dove possono incontrare altre lesbiche. In generale, la stampa parla
spesso di luoghi destinati ai gay menzionando raramente in modo specifico le
lesbiche. Le associazioni lesbiche o più genericamente lgbt (lesbiche, gay,
bisex e trans) sono generalmente un buon modo di incontrare altre persone, se
non si ha voglia di frequentare discoteche o rispondere ad annunci. Non bisogna
esitare nemmeno a rivolgersi alle associazioni di lotta all’aids, dove ci sarà
senz’altro qualcuno in grado di darvi indirizzi utili in merito.
L’amore con una donna, come si fa?
Come si vuole! Non ci sono modi prestabiliti per farlo, si è
veramente libere di esplorare le possibilità del proprio corpo. Certo, ci sono
preferenze individuali, gusti, come in tutti gli ambiti. Se si vuole essere
soddisfatte della propria sessualità, bisogna assolutamente seguire le proprie
sensazioni e sforzarsi di dimenticare tutte le idee inculcate su ciò che da
veramente piacere.
Anche se proviamo un desiderio autentico per le donne, siamo
state immerse in una cultura eterosessuale che ci ha condizionate insegnandoci
quali gesti erano giusti e quali no. Bisogna, quindi, decondizionarsi se si
vogliono evitare sensi di colpa e inquietudini inutili.
Nessun commento:
Posta un commento